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Il Fototrappolaggio
Le fototrappole o macchine fotografiche automatiche sono sicuramente un mondo da scoprire, grazie anche alla loro economicità permettono di conoscere meglio il mondo naturale, non mi metterò a scrivere per il quale è utile l’uso di una fototrappola, ma invece vi scriverò le mie conoscenze ed esperienze in questo campo della fotografia/video.

Partirò spiegando quali sono le caratteristiche fondamentali di una fototrappola:
- Le fototrappole si dividono in due led visibili e invisibili, se di giorno la mimetizzazione è un fattore che è dato dal posizionamento e dalla intrinseca costruzione di notte i led che illuminano la scena con la luce infrarosso sempre invisibile può essere generata da led che non emettono luce e cioè quelli a 940nm o quelli che quando si accendono emettono una luce visibile quelli a 850nm.
- Seconda caratteristica direi fondamentale è quelle dotate di pannello solare e batteria a litio interna, e quelle con batterie classiche AA.
- La terza caratteristica che reputo importante è il tipo di file che creano, per le foto sono file .JPG, ma per il video ci sono quelle che generano file .AVI, e quelle con file .MP4.
- Il comparto fotografico è sicuramente importante, ma essendo sensori piccoli e con caratteristiche relativamente scarse, penso sia superfluo dedicarci troppo tempo, sicuramente quelle che hanno due ottiche e due sensori sono da preferire, uno sara per il giorno e uno per la notte.
- Il PIR o sensore passivo infrarosso, questo è quello che rileva il movimento e permette alla fototrappola di attivarsi, è naturale che più è funzionale prima sveglierà la fototrappola che poi si attiverà, diciamo che questo si è uno dei punti deboli delle foto trappole.
Perciò se cercate una fototrappola e cominciate impostando questi filtri come ricerca vedrete che ne rimarranno ben poche, sempre ragionando su cifre che sono abbordabili, si può rinunciare al pannello solare il numero aumenta sensibilmente.
Prima di andare avanti voglio ancora un momento sul discorso dei led, i due tipi di led hanno un influenza anche sull’immagine i led a 940nm si invisibili ma molto forti e creano una zona centrale molto illuminata, a differenza dei 850nm che generano una illuminazione più omogenea e restituiscono immagini migliori
Cos’è veramente importante nell”uso delle fototrappole? A questa domanda do una risposta duplice. Primo conoscere il posto dove si posizionano le fototrappole e per conoscenza intendo scandagliare la zona che intendiamo sottoporre a studio delle specie presenti, molto spesso tracce, come impronte, feci, zone di pascolo, zone di riposo, zone di pulizia, possono essere ottimi punti per posizionare una fototrappola, in aggiunta a questi posti aggiungo i percorsi di spostamento evidenziati sul terreno.





Adesso parliamo di come posizionare la nostra fototrappola, chi ha già delle conoscenze fotografiche capisce subito una cosa fondamentale, l’inquadratura deve stare ad altezza occhio del soggetto, se poi la situazione determina presenza di più soggetti, per come la vedo io tra 50cm e 80cm dal terreno, fondamentale è avere una inquadratura che non presenti nell’arco della giornata il sole in camera, normalmente si ottiene inquadrando verso nord, ma non sempre questo è possibile, o meglio non sempre abbiamo le condizioni per inquadrare in questo modo, teniamone conto e cerchiamo di fare in modo di avere la migliore condizione. Un ulteriore considerazione, l’innesco della fototrappola è sicuramente uno dei punti deboli di questo sistema, spesso parte con ritardo e magari abbiamo solo scatti in uscita dal frame, una delle cose da tenere in considerazione è proprio la previsione di come il soggetto si sposterà nel fotogramma e far si che sia il più all’ungo possibile, questo si ottiene posizionando la fototrappola in modo tale da avere il soggetto che si sposta nelle diagonali alto basso destra sinistra o viceversa, o che ci viene incontro. Concludo con un ultima considerazione fate in modo di avere un inquadratura che permetta di riprendere i soggetti che si avvicinano, cioè leggermente inclinata verso il basso questo vi permetterà di averne dei video più belli a livello emotivo.
Le mie fototrappole sono:
iZEEKER IG220
iZEEKER IG420
CEYOMUR CY95
Sono interessato a questa:
Campark TC22
Ma devo dire che preferirei una fototrappola due obbiettivi con led 940nm, ancora non ne ho trovate.
Come configurare la fototrappola:
- La prima regola e formattare sempre la scheda che mettiamo dentro la fototrappola, ogni volta.
- Mettere sempre la password alla fototrappola.
- Impostare la fototrappola in video
- La risoluzione nativa del sensore 1080p
- Durata video 30 secondi
- Intervallo PIR 5 secondi (questo permette di unire due video senza interruzione)
- Sensibilità PIR media
Per sicurezza si può legare la fototrappola all’albero per mezzo di un cavo di acciaio, ad alcune fototrappole si può mettere un lucchetto per non farle aprire.

Concludo questo mio articolo con il montaggio video che può essere eseguito in modo semplice anche scaricando i file dalla SD card al cellulare e utilizzando applicazioni come YOUCUT, questa applicazione converte anche i file AVI, vi suggerisco di guardare i video al PC, alcune volte alcuni animali non si scorgono nel piccolo schermo del cellulare. se ci interessano le foto possiamo catturare i frame dei video, come qui sotto.
