Al Tramonto un bell’incontro….Occhioni

Una piccola storia che va raccontata, in un pomeriggio caldo di luglio mentre elaboravo delle foto su Photoshop scopro che è stata aggiunta in camera raw una nuova funzionalità “profili” nel frattempo si parlava con gli amici fotografi naturalisti di come la situazione delle pozze Romane stava evolvendo, in particolare la velocità con cui si stavano asciugando, quando una battuta “lasciate perde camera raw, annate a scatta” mi sono detto, ma che sto a fa, farà un caldo terribile, mi farò una sudata madornale, ma sono queste le condizioni in cui le sorprese accadono, tempo mezz’ora ero in macchina direzione l’unica pozza praticabile al tramonto. Ormai quando si arriva basta un colpo d’occhio, si conosce la direzione del sole al tramonto e come le sponde diventano il teatro di foto colorate, nel giro di 10 minuti ero sparito nell’appostamento protetto dalle zanzare, ma la temperatura fuori controllo tanto che in dieci minuti ero completamente sudato, asciugamano bagnato. I primi limicoli si affacciano, dopo poco, numerosi corrieri che scarrozzano sulla sponda a caccia di insetti, poi arriva una Pantana che corre con il becco in acqua per prenderne di più, e poi vari Piro Piro Boschereccio, il pomeriggio scorreva tranquillo nella speranza che qualche Airone Rosso si affacciava alla pozza, ma con mia sorpresa, a metà della sponda opposta rispetto a dove mi trovavo atterra un Occhione, si guarda intorno, poi ne arriva un altro, e piano piano con molta tranquillità e attenzione si portano sulla sponda e cominciano a bere, la distanza è al limite del fotografabile circa 45 metri, qualche foto la scatto, andrà bene come documento dell’avvistamento.
Eccole….